È possibile comunicare con l’altra dimensione attraverso un computer?
Confesso che a volte mi son fatto pure beffe della questione e che neanche son degno sul piano morale di addentrarmi in simili territori, ma visti gli esiti di questa mia particolare “ricerca” ho ritenuto lo stesso interessante scriverne (più che interessante, abbastanza coraggioso, forse; dato che il rischio di venir malamente frainteso c’è. E lo trovo comprensibile, fra l'altro. Quale miglior “bugiardo”, del resto, di uno che ha l’attitudine a fantasticare e far di tutto per rendere credibili le sue storie?! )
Il tema lo avevo già trattato, poi, ma in modo del tutto immaginario in un mio racconto presente in queste pagine.


Nella storia descrivo il funzionamento di un dispositivo e di un programma in grado di registrare piccole variazioni termiche e luminose in un qualsiasi spazio di ripresa, ma in modo da consentire agli spiriti che le producono di tradurle in lettere.
L’idea mi piaceva e ho deciso di riproporla nel contesto di una narrazione più ampia, tornando così all’approfondimento online di argomenti legati al mondo dello spiritismo.
Il testo a cui sto lavorando, tuttavia, ha un’ambientazione fantascientifica o giù di lì, visto che ancora non so bene che piega prenderà, e per tale ragione ho fatto ricerche sull’aspetto più moderno del fenomeno che è quello della sperimentazione con i magnetofoni, la televisione e i computer.
Nella sterminata documentazione di YouTube, in particolare, ho trovato diversi video in cui attraverso la radio alcune persone asseriscono di mettersi in contatto con l’aldilà.
In realtà, molti di questi “indagatori dell’occulto” non usano solo quella, ma registrano una sua trasmissione qualsiasi su un pc e poi la rovesciano attraverso un programma di editing del suono.

Ora, non intendo affatto fare pubblicità alla casa che distribuisce questo genere di software o creare altri  acchiappa-voci-fantasma (di questi software ce ne sono molti offerti gratuitamente, comunque, e non sono altro che normalissimi elaboratori audio), ma siccome un tipo specifico ricorreva in questi filmati, sono andato a cercarlo e ho voluto provare di persona quanto ci fosse di attendibile o comunque meritevole di approfondimenti nella faccenda.
Contro ogni previsione, il risultato mi ha sorpreso. 

Questo è tutto ciò che intendo descrivere, quindi, e mi auguro di cuore che non si arrivi davvero a considerarla una bieca e puerile menzogna; che poi sarebbe anche operazione alquanto squallida, vista la speranza e il conforto che molti traggono dalla cosa.
Ecco i fatti, allora. Nè più nè meno che quelli, dato che non ho spiegazioni o certezze in merito; anche se riconosco che molti scettici ne hanno fornito interpretazioni in chiave psicologica assai convincenti e che, fortunatamente, non prevedono tutte la pazzia.



Il mio approccio è stato da subito aperto alla possibilità ma comunque prudente, dato che avevo già letto e visto qualcosa sul tema; soprattutto riguardo alla metavisione, che è un fenomeno simile,  e non mi aveva per niente convinto. Anche se, devo riconoscerlo, ho sempre avuto lo stesso una certa propensione a lasciarmi suggestionare da tutto ciò che è misterioso o appartenente al mondo del soprannaturale.
Anche il mio modo di operare, nondimeno, è stato un po’ improvvisato sul primo ascolto dei tracciati sonori e delle possibilità d’intervento ed elaborazione offerte dal programma, che ancora non ho avuto modo di comprendere bene in tutte le sue funzioni.
Non ho collegato il pc alla radio, in ogni caso, ma preferito registrare attraverso il microfono incorporato al monitor il rumore di fondo della stanza in cui mi trovavo assieme a quello prodotto dall’audio della tv.
Da quello che ho potuto scoprire, secondo i sostenitori del fenomeno -la cosa viene spiegata anche in uno dei video che ho linkato a fondo pagina, comunque- maggiore e la quantità di suoni, rumori o fonemi del parlato che viene registrata, maggiore è anche la possibilità per gli ipotetici abitanti di questo “Altrove” di formare frasi intelligibili e ben articolate.
I miei tentativi sono stati grosso modo una cinquantina, con registrazioni di venti o trenta secondi al massimo.
Ho pensato che più breve fosse l’accumulo di suoni, minore fosse anche la possibilità che casualmente si formassero nell’operazione di reverse dei suoni che somigliassero a frasi. Siccome, poi, i tracciati presentano picchi e linee piane d’interruzione come quello che vedete sotto, che possono corrispondere alla maggiore, minore o quasi nulla possibilità per il microfono di rilevare suoni, ho anche pensato di esaminare poco alla volta e solo frammenti isolati da linee piane, cioè di non spezzare o alterare quasi mai la velocità di un tracciato definito dai picchi per renderlo intelligibile.




Gli "spiriti" o di qualunque altra cosa si tratti, devono aver capito che non ho pazienza (e me lo hanno anche comunicato!!!... “Dare pazienza, te!” mi dice qualcuno con voce perentoria e robotica).
Tutte le frasi “comprensibili” le ho ricevute nella prima decina di sessioni, infatti, poi le altre credo appartengano più a un mio desiderio di renderle tali o a un inganno del cervello che le interpreta o rende somiglianti a parole. Il fenomeno, fra l’altro, come accennavo prima, può anche avere una connotazione psicologica ben precisa che viene definita pareidolia; vedere o sentire cose, in sostanza, dove ci sono elementi che con esse hanno solo una vaga somiglianza.
Il campionario da cui sono stato colpito, in ogni caso, comprende periodi ben articolati e subito chiari, anche a un primo ascolto; tanto che potrei benissimo venir accusato di averli artefatti modificando e non rovesciato delle comuni registrazioni. Ed anche per questo, poi, ho pensato che qui non avrebbe avuto alcun senso proporli tutti (anche se sono comunque disponibile per chiunque volesse ascoltarli o esaminare i files con il programma madre).
Non si può certamente dire che abbiano un bel timbro, perché storpiato dalle peculiari proprietà della riproduzione capovolta, ma possiedono lo stesso un tono tutto loro, più o meno vivace o serioso.
Non ho rivolto alcuna domanda a voce, come generalmente viene fatto in questo genere di esperimenti, perché già mi sentivo un bel po’ stupido solo a provarci con le mie cuffiette e in assoluto riserbo; dopo, però, perdonate se mi ripeto, sono rimasto quasi subito ammutolito e inquietato dallo stupore.
Delle frasi nuove, anche se brevi, sono effettivamente comparse rovesciando la registrazione.
È possibile che una cosa del genere accada casualmente?
Sì, è possibile, specie se si tratta di singole parole, ma per frasi o periodi più articolati c’è di che rimaner perplessi ve lo assicuro.
Ed è quanto mi è capitato.

Sui primissimi messaggi spero di non ingannarmi; in certo qual modo, infatti, rispondono a domande che mi ponevo mentalmente già prima di cominciare il test, e sono periodi con una struttura grammaticale ben definita.
Insomma, anche a volerle far passare per straordinarie coincidenze o combinazioni di suoni -per me- (e solo per me, ripeto, dato che non ho alcun modo di provare la loro autenticità e quella del fenomeno stesso) risultano un bel grattacapo e credo si rasenti lo stesso la magia dell'improbabile.
Perché lo penso, sono convinto di una cosa così apparentemente sciocca e assurda? Per dettagli personali che non intendo riportare e perché, anche come concatenazione logica di pensieri e d’idee, sono consequenziali; cioè, sembrano in qualche modo aderire a concetti legati alla spiritualità; come, fra l’altro, ho visto accadere per altri sperimentatori (e io sono un pessimo credente, oltretutto!).
Come prove mi bastano, quindi; abbastanza da pensare che non proseguirò nell’indagine, altrimenti ci lascio davvero qualche rotella (credo, in ogni caso, che sia possibile avere un qualsiasi altro tipo di "contatto" o comunicazione come questa e in modalità del tutto differenti o più semplici, sempre che queste anime lo desiderino davvero o venga loro concesso da Dio. Attraverso i sogni, ad esempio, oppure singolari coincidenze ed eventi che continuano a ripetersi nella nostra vita come a volerci comunicare qualcosa. Vedere, a tal proposito, anche il video linkato in fondo alla pagina sulle coincidenze significative trattate da Jung).


Ho detto che delle sessione successive non sono per niente sicuro, invece, perché hanno prodotto solo parole isolate o suoni che potrebbero assomigliare a parole, non frasi di senso compiuto (e il fatto che rovesciando una conversazioni si possano formare altri suoni simili a parole, come dicevo, è un fatto che in sé non ha niente di straordinario e si verifica spesso in questo tipo di prove; soprattutto se si troncano ad arte o al momento giusto i suoni. Senza contare, poi, la possibile presenza di frasi palindrome. Provare per credere! A questo proposito, vedi anche l'opinione degli scettici).
In conclusione, quindi, posso solo affermare di aver avuto questa sensazione, visto il clamoroso successo dei primi tentativi e il quasi nullo di tutti gli altri (che magari qualche esperto con un orecchio più allenato potrebbe anche ritenere interessanti): che queste voci da me prodotte siano straordinariamente sincrone e pertinenti a ciò che stavo pensando. Ecco tutto. 
Ha giocato, quindi, un ruolo personale l'interpretazione?! 
Si tratta di un dialogo con il profondo di noi stessi?!!
Può darsi, ed è certamente la spiegazione più semplice e razionale. 
Riassumendo, allora, posso solo definirle così…: voci ”sincrone”; non saprei che altro termine usare. Sorprendenti abbastanza da non farmi pensare sempre a quanto suggerirebbe, invece, il significato del termine “pareidolia”. Voci che abbiano voluto in qualche modo accontentarmi -aldilà del merito personale o convinzione a riceverle- per poi rimandarmi in fretta a quel paese, il quotidiano; così, giusto per dimostrarmi che almeno è possibile.





Alcune delle voci ottenute, senza il testo che ne facilità la comprensione.
Le voci con il testo/significato o mia interpretazione.

Da qui potete accedere ad alcuni video fra i più suggestivi trovati sull’argomento e che mi hanno indotto alla sperimentazione:


Fra i libri, invece, consiglio "Cielo e inferno" di Emanuel Swedenborg, “Il libro degli spiriti” di A. Kardec (1857!) e "la vita oltre la vita" di Raymond A. Moody jr.

Articoli correlati: Le coincidenze... Lo scarabeo di Jung




Fabio Cavagliano  "Voci elettriche" 2017 

2 commenti:

  1. Per me esiste una Radio Weird (nel senso di imponderabile) che trasmette in Onde Psichiche e che arrriva a chi sa sintonizzarsi con lei - perchè ne ha riconosciuto l'esistenza - . Per questo in India l'ignoranza è il Satana assoluto, e sono sempre stato d'accordo con questa idea.

    Sono sempre stato affascinato e ammirato dalla grande visione celata nella quadrilogia di Xabaras di Tiziano Sclavi, il cuore occulta del rizoma weird della serie culto Dylan Dog:

    Nascendo, noi esseri umani siamo donati a tre terribili Madri, che forse sono solo Una: Ananke, la Necessità, Thanatos, la morte e Phobos, la paura e paradossalmente, a volte incontrare le tre Madri è un sollievo dalla vita.
    Forse l'intero Cosmo, così come la nostra vita, altro non è che il sogno di un morto in uno dei tanti, infiniti, universi paralleli che ci circondano e tutto ciò che faticosamente andiamo cercando non è che una stilla d'amore, un precario e labile indizio di senso e di condivisione nella sofferenza e nella paura prima che, al termine dell'espansione del Big Bang e con il compimento fatale dell'Entropia, tutto si annichilisca in una radiazione di fondo, colorata di una vaga sfumatura di verde, che nessuno capterà più nell'Universo.
    Solo con l'immaginazione e l'amore possiamo sintonizzarci con il sogno di questo morto cosmico e cercare di sottrarre alle Tre madri primordiali quanta più vita possiamo.
    E allora, evviva Dylan Dog, evviva Gryfabiuz e take weird!

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    1. "Aldilà", visto che siamo in tema, dell'esperimento qui riportato (oppure "gioco"; lo si può considerare anche così),le cui spiegazioni esistono(pure molto semplici e che non hanno alcun bisogno d'includere i morti), proprio non riesco a credere che siamo solo occhi che si aprono e poi si chiudono nel nulla.
      Possiamo togliere magia o mistero a tutto e dire: "sono solo coincidenze", "l'universo è solo il prodotto di una collisione di atomi", "l'osservatore non ha nulla di speciale perchè anche lui è il sottoprodotto di questa collisione", ecc...
      Mi sono sempre parse un po' sentenze, quasi dogmi, come aver fede che siamo soltanto noi e la nostra ragione unica misura e giusta definizione di ciò che è reale.

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