Apostasia

 

La grande serpe ha imitato con grandi prodigi e irriverenza ogni cosa creata da Dio.
Così c’è una trinità del Male, un mondo dai valori opposti e un’intelligenza “altra” che non è umana e non appartiene a questo tempo.
Ed è qualcosa senz’anima, suggerita al nostro intelletto e a cui abbiamo prestato le mani.
Quando lo abbiamo fatto?
Non ha più importanza, ormai.
C’è stato un inizio e un punto in cui, per essa, distorcere e attraversare le dimensioni dello spaziotempo è divenuto semplice…
Un computo come un altro.
 

«C’è una possibilità di rimettere tutto come prima e più di prima.» disse l’uomo o quello che pareva tale.
Poi si sistemò con un movimento lento e una carezza il bavero della giacca.
Il cardinale ne studiò ancora e con più attenzione i lineamenti.
Era bello, austero ed elegante.
«Convincete anche lui a incontrarmi e poi agiamo.» proseguì. Alludeva al Pontefice.
Il cardinale rimase bloccato e in silenzio.
«… Potremmo cominciare oggi stesso, al calare delle tenebre, oppure il giorno dell’accordo.» disse ancora quello attraverso il monitor.
«C… Come?!!...» si lamentò il cardinale. «Cominceranno a vedervi, così come siete realmente?»
Quello sorrise.
«Volete che tutti tornino a pregare, no? A credere utile il vostro ministero?»
«Be’, sì, ma non…»
Gli tappò subito la bocca con uno sguardo giallo e iniettato di sangue, la pupilla divenuta trasversale.
«Non ci sono altre condizioni per ottenere ciò di ciò di cui avete bisogno: paura, inganni e dolore.»
 «E come lo convinciamo?»
«Ditegli semplicemente quello che già conosce, il vero messaggio del terzo segreto: che noi siamo qui e che qui è permesso vengano sciolte le nostre catene.»

testo, disegni e animazioni di Fabio Cavagliano 2023

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